Game Over… Relic
In questo gioco, da due a quattro players, i giocatori assumono il ruolo di personaggi dell’universo di Warhammer 40K, ognuno con esclusive forze, debolezze ed abilità speciali. I “gamers” muovono le loro caratteristiche miniature attorno al coloratissimo e piacevole tabellone di gioco esplorando zone/aree, incontrando minacce, combattendo nemici (orchi, tiranidi, eldar…) recuperando risorse (armi, armature, equipaggiamenti), assoldando alleati, per completare missioni, guadagnare livelli e, infine, affrontare uno dei tipici demoni superiori.
Completando le missioni i giocatori possono acquisire potenti artefatti chiamati “reliquie” che sono utilizzate, successivamente, per accedere al livello più interno della mappa dove, come già accennato, affronteranno la minaccia più grande per l’Imperium. Il primo giocatore che riesce a muovere al centro della mappa, dopo aver superato vari test, e soddisfa le condizioni di vittoria descritte nella scheda scenario (estratta casualmente all’inizio del gioco) vince la partita.
Decisamente limitata l’interazione fra i “gamers”, nel senso che ogni giocatore conduce una partita in “solitario” anche se, talvolta, è possibile “collaborare” nell’affrontare minacce particolarmente pericolose o ostacolare gli avversari rallentando la loro evoluzione.
Come si evince da quanto sopra descritto Relic è un gioco che unisce sia un caratteristico aspetto gestionale del personaggio interpretato (rpg non impegnativo) sia un aspetto di “avventura pilotata“ in un’atmosfera decisamente suggestiva; il tutto regolato da vari lanci di dadi che, tuttavia, grazie alle numerose e varie carte a disposizione di ogni giocatore non rendono affatto Relic un banale gioco dell’oca.
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