Giochi Dinamici
Cosa sono i giochi dinamici? Sono giochi principalmente da esterno o da lancio, di solito in legno, adatti a chiunque voglia cimentarsi con la proprie capacità ed abilità visuo-spaziali, ovvero abilità coinvolte nei processi di elaborazione ed integrazione delle informazioni visive e spaziali.
Negli anni abbiamo incrementato progressivamente la quantità di giochi in nostro possesso, ed eccone alcuni esempi:
Il Kubb, gioco tradizionale svedese di origine vichinga, dell’800 D.C. nato nell’isola di Gotland, nel Mar Baltico. È un gioco molto semplice in cui lo scopo è di abbattere tutti e cinque i Kubb disposti sulla linea di fondo della squadra avversaria colpendoli con i bastoni da lancio e successivamente abbattere nello stesso modo il re.
Il Cornhole è un gioco a squadre nel quale si lanciano dei sacchetti di stoffa, riempiti solitamente di mais verso una piattaforma di legno, originario della Germania inventato nel 1325. Lo scopo è centrare il buco che c’è nella pedana per fare punti, la squadra con il punteggio più alto vince.
Ritter-Spiel, ovvero tradotto letteralmente “Gioco del Cavaliere”. Il Gioco è strettamente legato al Kubb, ma inventato qualche secolo più tardi sempre in Svezia. Lo scopo del gioco è difendere i propri cavalieri tentando di sconfiggere quelli avversari con le bocce a disposizione.
Il Mollky è un gioco di lancio finlandese inventato nel 2012. Ricorda il Kyykka gioco di lancio di origine careliana del 1800. Tuttavia il Mölkky non richede molto la forza fisica, rendendosi adatto ad ogni età e condizione, senza attrezzature speciali. Il successo dipende dalla fortuna e dalla propria abilità.
Il Jenga gigante, Il nome del gioco è tratto dalla lingua swahili e significa “costruisci!”, imperativo del verbo kujenga.
La preparazione si effettua sistemando 54 blocchi di legno su piani che formano una torre di 18 piani, con tre blocchi per piano. I giocatori a turno sottraggono un blocco di legno a loro scelta dalla torre e, con una sola mano, lo posizionano sulla sommità della stessa.
Durante il gioco, la torre diventa sempre più instabile, così quando uno dei giocatori sottrae il pezzo che la fa crollare questo giocatore ha perso. Il vincitore del gioco è quello che ha giocato prima del perdente.
Il Forza 4 gigante, inventato nel 1974, si tratta di un gioco di allineamento (di solito su una matrice di sei righe e sette colonne) che richiama i giochi del Filetto e del Tris.
Anche in questo caso l’obiettivo è mettere in fila (orizzontale, verticale o diagonale) un certo numero (quattro nel gioco base, e da qui il suo nome) di proprie pedine; ma l’elemento fondamentale del gioco, che lo rende del tutto originale, è la forza di gravità: la scacchiera è posta in verticale fra i giocatori, e le pedine vengono fatte cadere lungo una griglia verticale, in modo tale che una pedina inserita in una certa colonna vada sempre a occupare la posizione libera situata più in basso nella colonna stessa.